Le mansioni e la formazione del CRA

La formazione del CRA e le sue mansioni, conoscerle e capirle per aprirsi la strada verso una professione richiesta, ben remunerata e soddisfacente. La figura del CRA è una delle figure emergenti nel mondo del lavoro. Il lavoro del CRA è sempre più richiesto ed è quindi importante per chi è interessato a svolgere questa attività conoscere quali sono le mansioni e la formazione del CRA

formazione del CRA

Le mansioni del CRA

Ecco alcune delle mansioni del CRA: il CRA dovrà, trale altre cose, sviluppare e scrivere protocolli di studio, rapportarsi con i comitati etici, identificare e valutare i centro che potrebbero essere interessati a partecipare alla sperimentazione clinica, presentare il protocollo e le procedure dello studio agli sperimentatori, monitorare lo studio in tutte le sue fasi, archiviare la documentazione, chiudere i centri quando termina lo studio, preparare i report dello studio.

La formazione del CRA

La formazione del CRA è regolamentata dal D.M. 15 Novembre 2011 (conosciuto anche come “Decreto CRO”). Ecco alcuni dei requisiti richiesti per potere svolgere questa professione:

È indispensabile la laurea in materie tecnico-scientifiche Vecchio Ordinamento o Specialistica del nuovo ordinamento (Scienze naturali, Farmacia, CTF, Chimica, Biologia, Biotecnologie, Medicina ed altri corsi di laurea equipollenti); fondamentale è la conoscenza delle GCP (Good Clinical Practice) e delle leggi che regolamentano la sperimentazione di un farmaco (40 ore di formazione in toto sugli argomenti previsti dal decreto). Il futuro CRA deve aver fatto almeno 10 visite accompagnate con CRA esperti e 4 mesi di esperienza nel settore della ricerca clinica o farmacovigilanza, oppure ulteriori 20 visite accompagnate con CRA esperti, oppure un master universitario in ricerca clinica o farmacovigilanza. Nella formazione del Cra deve inoltre rientrare una formazione specifica sulla sperimentazione oggetto di monitoraggio.

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