Condivisione dei dati e sperimentazioni cliniche

Condivisione dei dati e sperimentazioni cliniche

Perché è importante:

Mario Melazzini nel suo editoriale del 9 maggio 2017 su AIFA ha espresso la sua convinzione sull’importanza della condivisione dei dati della ricerca clinica. Allineare e integrare i dati sanitari, infatti, può essere una grande risorsa per la comunità medico-scientifica.

 

condivisione dei dati

I pro e i contro della condivisione dei dati

Poter accedere ad una enorme mole di dati sanitari significherebbe ridurre i costi e i tempi delle ricerche cliniche e fare delle scelte sulla base di informazioni solide e costantemente aggiornate.Come espresso anche da molti esperti in un articolo su The New England Journal of Medicine, sono molti i motivi che negli anni hanno indotto le aziende farmaceutiche a proteggere i dati: innanzitutto la tutela della proprietà intellettuale, gli interessi del gruppo di studio primario e dello sponsor, ma anche il rischio di violare la riservatezza dei dati individuali delle persone che prendono parte alle sperimentazioni cliniche.

Una possibile soluzione? Il gatekeeper

Il gatekeeper è un modello di condivisione dati in cui team di ricerca qualificati hanno accesso a specifici set di dati contenuti in un archivio web centrale, sulla base di una valutazione della proposta di ricerca da parte di un comitato indipendente di esperti. Questo modello, secondo gli autori inglesi dell’articolo prima citato, sebbene utile, non consente comunque di superare tutti i limiti attuali.

Il Project Data Sphere (PDS): un modello di condivisione dei dati open source

Il project Data Sphere è un progetto indipendente e senza fini di lucro del CEO Roundtable on Cancer’s Life Sciences Consortium (LSC). Questo progetto, nato per sviluppare la ricerca per la cura e la prevenzione del cancro, ruota attorno a una piattaforma web based per l’accesso ai dati open-source relativi a più di 42.500 pazienti e 74 studi. La piattaforma, naturalmente, garantisce l’anonimato ai pazienti ed è ristretta per adesso alla sola area oncologica. L’ipotesi di una sua espansione verso una comunità più vasta di scenziati è ancora solamente ipotetica.

L’importanza della tutela del paziente

Qualunque sia il modello di condivisione dei dati, è però fondamentale che l’accesso ai dati garantisca gli interessi delle parti coinvolte nelle sperimentazioni cliniche, in primo luogo i pazienti.

fonte 1: AIFA

fonte 2: articolo inglese