Farmaci in gravidanza. Sì o No?
Farmaci in gravidanza. Sì o No?
Quando si parla dell’assunzione di farmaci in gravidanza, è importante che vengano diffuse informazioni certificate e corrette e che le scelte prescrittive siano fatta all’insegna dell’appropriatezza.
La salute della madre come requisito indispensabile per lo sviluppo del feto
Durante la gravidanza la madre e il bambino sono strettamente legati e per far sì che il bambino cresca sano è importante salvaguardare la salute della madre. Per questo quando è ritenuto necessario del medico i farmaci in gravidanza possono e devono essere assunti.
L’informazione al primo posto
Modificare la percezione negativa sull’impiego dei farmaci in gravidanza è molto importante; e lo è altrettanto diffondere agli operatori sanitari conoscenze scientificamente validate sull’impiego di medicine durante la gravidanza in relazione a patologie comuni o intercorrenti.
Cosa c’è da sapere
- I farmaci assunti in gravidanza devono essere assunti quando necessari e prescritti dal medico per la salute della donna e del suo bambino.
- Non curarsi è un rischio sia per la madre che per il nascituro.
- Avere una malattia cronica che richiede cure farmacologiche non preclude la gravidanza, ma è importante parlare e farsi seguire dal proprio medico.
- In caso di malattie croniche, il dosaggio dei farmaci deve essere rimodulato, è quindi importante parlarne con il medico.
- solo il 2% degli effetti teratogeni sono dovuti è dovuto ai farmaci assunti durante la gravidanza.
- La sostituzione di un farmaco prescritto in gravidanza o la modifica delle dosi deve essere effettuata esclusivamente dal medico.
Fonte: AIFA